Rompi la prigione delle paure

Traumi e le esperienze negative del passato condizionano inconsapevolmente la nostra visione del presente, trasformano le nostre azioni e il modo in cui reagiamo agli eventi, possano addirittura precludere la strada del nostro futuro.

Per esempio se siamo stati abbandonati, delusi, traditi da qualcuno, il terrore di esserlo di nuovo ci mette in guardia e cerchiamo naturalmente di essere più accorti, talvolta però decidiamo di evitare di coinvolgerci di nuovo e teniamo la relazione ai confini delle nostre paure, ma in questo modo non viviamo completamente e perdiamo le persone che amiamo e che ci amano, perdiamo delle occasioni importanti a causa delle paure del passato. Così, invece di trarre insegnamento dagli eventi negativi, lasciamo che essi diventino i nostri stessi carcerieri.  

Occorre avere coraggio, nonostante la paura, di realizzare i nostri desideri profondi. Occorre provarci, sempre.

Ma talvolta la paura si radica potentemente in noi, si nutre del tempo e, come una pianta infestante, è sempre più difficile sradicarla senza far danni alla propria personalità.

Ciò che riteniamo giusto o sbagliato finisce per plasmarsi sulle nostre paure, ciò che progettiamo, ciò che scegliamo, ciò che facciamo si modella sulla paura non più sui desideri e sulla realtà dei fatti, tutto si struttura al fine di evitare ciò da cui la paura vorrebbe proteggerci: il  dolore, l’abbandono, il tradimento, il nulla, la morte.

Tuttavia i nostri sogni risiedono al di là del reticolato della paura, il nostro cuore soffre terribilmente, ha bisogno di librarsi in volo, di battere, di vivere di amare veramente, non di essere trattenuto dalle sue briglie del passato.

Il nostro Daimon, cioè la nostra anima, che ha una sua vocazione, è come un dono da scartare, un seme da realizzare, anela a realizzare se stessa, a dipanare la nostra vera natura, ad utilizzare le nostre qualità positive e spesso, spaventati dai fantasmi del passato, releghiamo la nostra anima in un cassetto e ci accontentiamo di ciò che rende sicure le nostre vite, facendo poco, accontentandoci di quotidiane sicurezze, rassegnandoci alla noia e , così facendo, morendo un pochino per volta.

 Ma la vita, abbandonata in questo modo, piano piano non ha più senso, non c’è regalo migliore che possiamo fare a noi stessi di quello di essere consapevoli della nostra dannata fabbrica della paure e con tutte le nostre forze far vincere il nostro vero Sé, la nostra forza interiore.

A volte possiamo farcela da soli, altre volte la paura diventa ansia, panico, fobia o depressione ed è meglio farsi accompagnare, perché con lo sguardo benevolo di un altro essere umano è più facile per noi, tanto siamo diventati rigidi ed irremovibile a causa delle nostre paure irrazionali. E’ veramente pericoloso trascurare a lungo questi stati mentali che distruggono lentamente le nostre vite.  

Perché è importante chiedere aiuto? Perché un altro essere umano, soprattutto se sensibile e professionalmente preparato, osserva dal di fuori e vede meglio ciò che per te è inconscio, ciò che per te è diventato così normale da non accorgertene più.

La psicoterapia è un percorso che rende visibili le nostre paure affinché le possiamo guardare in faccia e superarle, ci rende consapevoli dei nostri blocchi e ci aiuta a  muoverci in maniera attiva per affrontarli, mentre senza consapevolezza siamo in balia dell’ansia, quando invece vediamo gli ostacoli nei quali inceppiamo, possiamo scegliere di affrontare la vita inventandoci nuovi modi di pensare, di esistere e di essere. Con la psicoterapia trasformiamo i momenti di crisi, o di difficoltà passate, in vere e proprie risorse per affrontare meglio il futuro.

L’ipnosi clinica, ho notato nella mia esperienza professionale, velocizza molto il processo di ristrutturazione, con tecniche specifiche che lavorano sui traumi, con esse possiamo risalire al trauma originario, collegare questo con quelli successivi e riparare le ferite trasformando così a cascata la nostra visione del futuro.

Tutto ciò che la nostra anima desidera risiede al di là della paura, non fermarti di fronte ad essa, non cedere di fronte alla sua visione limitata, entraci e combatti i suoi mostri e tornerai a respirare la brezza leggera della tua anima e la tua vita avrà finalmente il senso per cui è venuta al mondo.

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