Il vero amore è Maitri, ossia gentilezza amorevole, sostiene il monaco tibetano Thich Nhat Hanh. Egli chiama “Maitri” questo concetto di gentilezza amorevole, che è il primo gioiello che trasforma una relazione in una relazione d’amore a qualsiasi livello. Quando siamo attenti all’altro e gentili con lui (o lei), lo stiamo amando, questo succede anche con un amico o con qualsiasi persona che incontriamo.
A volte amiamo una persona ma ci capita di brontolarla aspramente, magari siamo veramente preoccupati per lei, ma con un atteggiamento aggressivo facciamo peggio, la allontaniamo, se invece usiamo una comunicazione gentile e spieghiamo perché siamo preoccupati, è più probabile che l’altro apra il suo cuore e comprenda, piuttosto che barricarsi dietro a sentimenti di difesa e di incomprensione.
Certo non è sempre facile e non siamo sempre abbastanza attenti da evitare esplosioni di rabbia, talora possono avere una loro efficacia per smuovere la situazione, ma ricordiamo che “rabbia chiama rabbia” e purtroppo, essa produce effetti fisiologici piuttosto fastidiosi in noi. Quindi dopo uno sfogo, dove spesso diciamo anche cose che non si vorrebbero dire, è importante ricomporre il conflitto con il dialogo, usando la ragione e spiegando i nostri sentimenti e chiarendo i nostri bisogni.
Può capitare che in una relazione a volte siamo bruschi, anche se in buona fede, in coppia è necessario sempre chiarire le nostre intenzioni, se non subito, anche nei giorni successivi, perché è facile accumulare risentimento e alla lunga questo sentimento negativo funziona come una polveriera per il rapporto d’amore.